Isola di SANTA LUZIA - Santa Luzia

GUIDA PRATICA
di Alberto e Anna


  • L'isola
  • I dintorni

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  • mappa tratta da : "Guida Cabo Verde - Editions Olizane - Genève" Guide e Carte Olizane

    Superficie: 35 kmq
    Lunghezza massima:       circa  5 km
    Larghezza massima:       circa 13 km
    Distanza da Sao Nicolau: circa 30 km 
    Distanza da Sao Vicente: meno di10 km
    Altitudine massima: 397 m (Monte Topona) 
    Popolazione: nessun abitante     
    		
    		
    L'isola
    Abbandonata dall'ultimo abitante, un pastore, alla fine degli anni sessanta, Santa Luzia è l'isola disabitata di Capo Verde.
    Nella parte meridionale è praticamente piatta con alte dune di sabbia. In quella settentrionale sono chiaramente evidenti le origini vulcaniche dell'isola. Le coste alte e le montagne, tra cui la cima conica di Agua Doce, ne sono testimonianza inconfutabile.
    L'unico ormeggio che ci appare possibile, ma tutt'altro che sicuro, è quello davanti alla spiaggia di Palmoa Tostao, tra Ponta da Praia e Ponta da Laje de Areia.
    Chi c'è stato la racconta splendida e piena di contrasti. Desertica, nera, eppure con spiagge bianchissime e dune di sabbia. Contornata da un mare limpidissimo e tra i più pescosi dell'arcipelago.
    I primi tentativi di abitarla furono fatti verso la fine del XVII secolo ma, sia quelli che altri successivi, si sono sempre risolti in insuccessi. La pressoché totale assenza d'acqua si è sempre dimostrata un ostacolo insormontabile.
    Nel 1800 abitavano l'isola una ventina di persone: allevatori che mandavano latte, carne e cuoio nella vicina S. Vicente.
    Unici resti che testimoniano, ormai, l'avvenuta presenza umana sono quelli di una piccola cappella dedicata a Santa Luzia.
    Nessun progetto serio è stato sinora approntato per un recupero o un (difficile) sviluppo turistico dell'isola. Si preferisce parlare di leggende e di misteri: tesori di pirati, covo di contrabbandieri, misteriosa sparizione dell'ultimo abitante …
    Nel 1990 il Governo di Capo Verde ha dichiarato l'isola Patrimonio Pubblico e Riserva Naturale.

    Come si raggiunge:
    La maniera più agevole (si fa per dire) per raggiungere l'isola è quella di rivolgersi a qualche pescatore di Calhau.
    Assicuratevi che il battello sia adatto allo scopo e, soprattutto, prendete accordi chiari per il ritorno.

    I dintorni
    Nel tratto di mare tra Santa Luzia e S. Nicolau sorgono altri due isolotti: Branco e Razo , entrambi piccolissimi.
    Il primo, circa quattro chilometri quadrati, deve il nome al colore di parte della roccia calcarea che lo forma. Il punto più alto è 327 m.
    Il secondo, grande poco meno del doppio, è famoso per le specie avicole che lo abitano. Tra tante, l'endemica allodola di Razo (alauda Razae). Il punto più alto è 165 m.
    I due isolotti sono zona protetta, dall'inizio degli anni novanta, e necessita un permesso speciale per visitarli.