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Isola di SAL - Sal
GUIDA PRATICA di Alberto e
Anna
L'isola
Come si raggiunge
Espargos
Santa Maria
Dove Dormire
Dove Mangiare
Feste e Folclore
La Visita
Queste pagine vengono aggiornate
costantemente con le Vostre segnalazioni. Vi preghiamo
pertanto, al vostro ritorno di inviare una e-mail a
cvfaidate@cvfaidate.com
raccontandoci la vostra esperienza, segnalandoci nuovi
esercizi, il gradimento (o meno) di quelli indicati e le variazioni,
gli errori e le inesattezze in relazione alle notizie di
questa pagina. Effettueremo le rettifiche e i viaggiatori
che, dopo di voi, consulteranno il Sito ve ne saranno
grati.
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Superficie: 216 kmq
Coste: 96 km
Lunghezza massima: 28 km
Larghezza massima: 12 km
Distanza da Praia: 210 km
Altitudine max: 405 m (M.Grande)
Popolazione: 14790 ab.
Densità: 68 ab. per Kmq
(dati Censo 2000)
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Numeri Utili
Ospedale Espargos: 2 411130 - S.Maria: 2 421130
Polizia Espargos: 2 411132 - S.Maria: 2 421132
TACV aeroporto: 2 411305/10 - fax 2 412320
Posta Espargos: 2 41106 - S.Maria: 2 421122
| Appena scoperta è stata chiamata
Llana (cioè Piana) per la sua conformazione uniformemente piatta. Il nome
Sal le è stato attribuito a seguito dello sfruttamento delle saline. Se
arriverete in aereo, di giorno, avrete effettivamente l’impressione di
atterrare in un paesaggio lunare. Il vento, che la rende paradiso dei
surfisti, infastidisce un poco i comuni turisti alla ricerca di sole, mare
e tranquillità.Va però detto che, senza il vento, sarebbe difficile resistere,
al sole, nelle ore calde. Spiagge dorate e clima mite tutto l’anno ne fanno la
meta prediletta dai tour operators, anche grazie al fatto che, per ora,l’unico
aeroporto internazionale di Capo Verde si trova in quest’isola. I
costi, per una settimana tutto compreso, in un lussuoso hotel o villaggio
saranno spesso inferiori a quelli di un analogo viaggio che potrete
organizzare per vostro conto. Vivrete tuttavia in una sorta di colonia
italiana, tra turisti, tour operator e imprenditori italiani, parlerete
italiano e spenderete in euro. In una parola Sal è un luogo splendido
per una vacanza ma non è Capo Verde. E non pare prevedibile
un’inversione di tendenza poiché le proiezioni statistiche dell’INE
(Istituto Nacional de Estatistica) prevedono che dei 14790 abitanti
residenti, censiti nel 2000, non ne resteranno, nel 2005, che 13920.
Come si raggiunge: A Sal
probabilmente arriverete con il volo internazionale che atterrerà
all’aeroporto di Espargos (vedi Voli Internazionali). Da Sal potrete
raggiungere le altre isole in
aereo: avrete collegamenti più o meno diretti e più o meno
frequenti, con i voli interni TACV, per tutte le isole (escluse Brava e
S.Antao).
Prezzi (circa):
Sal-Boavista 5300 cve /
Sal-S. Nicolau 6000 cve /
Sal-Santiago 9800 cve /
Sal-S. Vicente 9800 cve /
Andata e ritorno circa il doppio.
Per Santiago, Boavista e S.Vicente potete anche chiedere a
Cabo Verde Express - tel/fax 2 412600 - cel. 9 912813 - e-mail:
cvexpress@cvtelecom.cv
Spesso gli hotel e i tour operator locali
organizzano visite di un giorno a Boavista (o a Santiago, o a S.Vicente).
utilizzando questo vettore, e la Cabo Verde Express sarà ben lieta di
vendervi, a prezzo inferiore alla TACV, i posti rimasti eventualmente
liberi.
nave: assolutamente irregolare il servizio. Il porto di
attracco, a Sal, è quello di Palmeira. Per informazioni e biglietti
rivolgersi a: Espargos - Agenzia National De Viagens (uscendo
dall’Hotel Atlantico, girare a sinistra, attraversare la strada e andare
in fondo alla grande piazza - comunque chiedere). Se amate l’avventura e
un po’ di disagio potete anche informarvi se c’è qualche cargo disposto a
trasportare passeggeri.
Espargos (a circa un
chilometro dall’aeroporto). Quando arriverete con il volo
internazionale potrete raggiungerla a piedi o in taxi - 200 cve di giorno
- 300 cve di notte (Se la vostra destinazione è S.Maria serviranno,
invece, almeno 600-700 cve) È il capoluogo dell’isola. Scarsamente
interessante. Non è stato fagocitato dal turismo di massa e mantiene i
ritmi lenti e una parvenza di vita locale. Se siete solo di passaggio a
Sal, può esservi utile soggiornare in uno degli hotel di Espargos in
attesa del volo (l’hotel Atlantico è quello con la maggiore
ricettività). Da vedere c’è veramente poco: la chiesa e il mercato, che
si anima solo all’arrivo di qualche turista. Meglio passeggiare per le
vie prendendo contatto con un mondo che cammina ad una velocità
decisamente inferiore a quella a cui siamo abituati e fermarci a bere
qualcosa in uno dei bar che incontriamo lungo la strada. I prezzi, a
Espargos, pur essendo superiori alla media delle isole, sono decisamente
inferiori a quelli che troverete a S.Maria.
Santa Maria Appena raddoppiata
e riasfaltata , la strada che, da Espargos, vi porta a S.Maria (taxi circa
700 cve, minibus 100 cve) è lunga 18 chilometri e attraversa l’isola sino
all’estremo sud. Il paesaggio è sterile e solo ogni tanto intravedrete il
mare sulla vostra destra. S.Maria è il più vecchio villaggio di Sal,
fondato nei primi anni dell' ‘800. La cittadina è minuscola, graziosa ed
è agevole visitarla a piedi, percorrendo le vie parallele e perpendicolari
al mare. Gli alberghi e i villaggi ormai la circondano e si espandono
ad occupare il litorale ai due lati. Bar, ristoranti, gelaterie, locali
notturni e pizzerie hanno invaso, invece, il centro abitato. Simpatici e insistenti
venditori ambulanti (senegalesi, guineensi, capoverdiani) cercano di
promuovere i loro souvenirs. Di giorno le vie sono praticamente deserte. I
turisti, quelli che non amano il surf, preferiscono crogiolarsi al sole e
godersi il loro villaggio dorato dove c’è tutto, magari ad un prezzo molto
più caro, ma a portata di mano. Di notte S.Maria si anima. I turisti
più coraggiosi, che non si lasciano intimidire da strumentali notizie di
ordinaria delinquenza (quasi inesistente, a parte i periodici furti di oggetti
di valore lasciati incustoditi in camera o in appartamento), si avventurano per le
vie della cittadina alla ricerca di qualcosa che giustifichi la loro
vacanza africana. Bar, ristoranti e locali notturni si riempiono e …se
parlerete col titolare… vi accorgerete che si tratta di un tedesco, di un
francese, di un portoghese, o, più spesso, di un italiano. I
capoverdiani, quelli che troverete, vi sorprenderanno per la loro
dolcezza, la loro disponibilità e la loro voglia di avere con voi un
contatto diverso, spesso disinteressato a volte no. Alle spalle di
S.Maria potrete scorgere quel che resta di antiche saline ormai
abbandonate. Il festival Internazionale di musica di S.Maria si svolge,
ogni anno, il 15 di settembre.
i prezzi,
quando indicati, sono puramente indicativi
Feste e Folclore
(oltre a quelle nazionali indicate al
capitolo della Guida Generale).
-19 marzo - Palmeira - Dia de S. Josè
-3 maggio - Alto de S. Cruz (Espargos) - Dia de Santa Cruz
-13 giugno - Espargos - Dia de S. Antonio
-24 giugno - Alto S. Joao (Espargos) - Dia de S. Joao
-29 giugno - Portela (Espargos) - Dia de S. Pedro
-luglio, ultima settimana - Fontona - Dia de Santa Ana
-15 agosto - Pedra de Lume - Nossa Senhora da Piedade
-15 settembre - S. Maria - Festival di musica, Dia do Municipio, Nossa Senhora das Dores
Per informazioni, precisazioni e conferme contattare la "Camara Municipal" (Comune)
relativa, cercando alla pagina: Paginas Amarelas Cabo Verde
In giro per l’isola (con auto a
nolo o taxi)
Rent a Car - Santa Maria -
ALUCAR -
tel 2 421187 - e-mail
alucarsirc@cvtelecom.cv
HIFICAR -
Rent a Car- Entrada S.Maria - tel 2 421651 - cell. 9 916585 -
e-mail:
hifacar@cvtelecom.cv
HERTZ - Rent
a Car - tel 2 421661 - 2 421065 - e-mail:
hertz_sal@cvtelecom.cv
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RENTMAVETRA
- Rent a Car - Aeroporto - Espargos - tel. 2 413519 - fax 2
413535
MENDES &
MENDES - Rent a Car - largo Hotel Atlantico - Espargos - tel 2
412860 - 2 411503
HIFICAR -
Rent a Car- Ed. Minimercado Fale - tel 2 413015 - cel. 9 912044
- fax 2 411435 - e-mail:
anacleto@cvtelecom.cv
| In alternativa, oltre alle moto,
potete affittare anche delle
mountain bike (persino dei tandem!) . Le troverete in molti alberghi e ci
sono almeno un paio di privati che offrono questo servizio.
Anche se il vostro è un viaggio organizzato, cercate di restare il più
possibile fuori dalle escursioni di massa. Al di là del costo, ai
capoverdiani fa un’immensa tristezza vedere una mandria di bianchi
accatastata sui pulmini, o più spesso sui pick up, che non hanno il minimo
rispetto e considerazione per la gente del luogo. Mettetevi d’accordo
con altri turisti, affittate un’auto, concordate un itinerario con un
tassista o chiedetegli quanto vuole per stare a vostra disposizione per un
certo numero di ore. Certamente risparmierete ma, soprattutto, avrete
fatto guadagnare qualcuno che deve sbarcare il lunario, anche quel
giorno.
* Pedra de Lume, a sei chilometri da Espargos, è senz’altro
l’escursione più interessante da fare a Sal. Le antiche saline,
probabilmente già conosciute dagli Arabi prima della “scoperta” furono
sfruttate in tempi diversi da portoghesi, inglesi, francesi. Il sale
veniva inviato nei luoghi più lontani (le ultime destinazioni furono il
Brasile e il Congo). Sono state definitivamente abbandonate nei primi anni ’80.
Una bianca chiesetta e una surreale cabina telefonica vi segnaleranno
che siete arrivati sul posto. L’itinerario, che percorrete per entrare
nel grande cratere spento, taglia in due il fianco della montagna ed è
stato tracciato da un capitano portoghese nel XIII secolo con l’intento di
facilitare il lavoro, di estrazione e trasporto, ad uomini ed
animali. Accederete al cratere attraverso una breve galleria e il
paesaggio che vi si presenterà ha veramente dell’irreale. Un’atmosfera
da old america con capanni in legno abbandonati da tempo, montagnole di
sale e laghetti variopinti (secondo la salinità dell’acqua) che vanno dal
bianco, al rosa, all’azzurro e al violetto. Nelle pozze potrete bagnarvi.
Al di là della curiosità, si dice che quest’acqua abbia proprietà
terapeutiche. È, soprattutto, l’ampiezza del cratere che impressiona,
circondato com’è da pareti scoscese. Il luogo è stato recentemente
acquistato da un imprenditore italiano, si vocifera con l’intento di
rilanciarlo turisticamente e fare uno stabilimento per la talassoretapia.
Presto l’accesso a questo luogo incantato, probabilmente, non sarà più
gratuito. Un primo avviso del mutamento dei tempi è il ristorante
Cadamosto in riva al mare.
* Buracona. Lungo la costa, a nord di Palmeira: una piscina
naturale che si riempie e si svuota seguendo il ritmo delle maree. Quella
che vedrete è solo la parte emergente di un sifone che conduce ad una
grotta a quasi 20 metri di profondità. Per raggiungere Buracona,
attraverso l’itinerario tradizionale (da Palmeira, seguendo la costa), vi
servirà un fuoristrada. Il tassista conoscerà senz’altro la strada, più
agevole, per arrivarci dall’interno dell’isola
* Palmeira, a 7 chilometri ad ovest di Espargos è, come abbiamo
già detto, il porto di Sal. Si tratta di un piccolo porto
commerciale dove attracca anche il traghetto per le altre isole. Ai
margini, c'è il riparo per le barche da pesca e per qualche yacht di passaggio.
* Baia da Fontona ad ovest, sotto il porto di Palmera. Piccola
oasi con palme. Su questa spiaggia hanno luogo i festeggiamenti di S.Ana
(ultima settimana di luglio).
* Baia do Algodoeiro piccola oasi a sud ovest. La spiaggia è
assolutamente vergine e si prolunga, verso S.Maria, sino a Ponta Preta,
luogo caro ai surfisti, e, a nord sino Calheta Funda (bella spiaggia
sabbiosa) e al villaggio turistico di Murdeira.
* Serra Negra. Da S.Maria, seguendo la costa est. Non c’è
spiaggia ma solo rocce e onde agitate . E’ delimitata, a nord, dal picco
omonimo e, a sud, dal Morrinho, entrambi di 99 metri
* Ponta Fiura è all’estremo nord, raggiungibile via terra solo
con un fuoristrada e battuta da un mare violento. Attrae gli amanti della
pesca. Per arrivarci attraverserete la parte nord dell’isola, detta Terra
Boa, costellata di piantagioni di piccola agricoltura.
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