raccontandoci la vostra esperienza, segnalandoci nuovi
esercizi, il gradimento (o meno) di quelli indicati e le variazioni,
gli errori e le inesattezze in relazione alle notizie di
questa pagina. Effettueremo le rettifiche e i viaggiatori
che, dopo di voi, consulteranno il Sito ve ne saranno
grati.
cliccare per ingrandire mappa tratta da :
"Guida Cabo
Verde - Editions Olizane - Genève"
Guide e Carte Olizane
Superficie: 991 kmq
Coste: 201 km
Lunghezza massima 115 km
Larghezza massima 72 km
Distanza da Sal 210 km
Altitudine massima: 1392 m (Pico Antonia)
Popolazione: 236000 ab. (Praia 106.050)
Densità: 238 ab. per kmq
(dati Censo 2000) La miglior carta in circolazione (anche per
effettuare passeggiate e trekking in sicurezza)
è quella, 1:60000, della Goldstadt. Per le
caratteristiche di questa carta e l’eventuale
acquisto:
http://www.bela-vista.net/santiago-map-e.aspx
Numeri Utili (Santiago)
Consolato Onorario Italiano a Cabo Verde
Luigi Zirpoli - tel. 2 619171 -
tel/fax 2 619343
Rampa de Cha de Areia 2 - Praia
Email: italpraia@katamail.com
Ospedale tel. 130
(Praia) 2 612462 - 2 622142 - fax 2 612862
(Assomada) 2 651130 - (Tarrafal) 2 661130
Polizia tel. 132 - (Praia) 2 613637
(Assomada) 2 651132 - (Tarrafal) 2 661132
Posta (Praia) 2 611049
Un po' di Storia : E’ stata,
probabilmente, la prima isola ad essere scoperta (circa 1460). Qualche
anno dopo, intorno al 1462, l’isola fu divisa in due Capitanie: una,
quella di
Ribeira Grande (oggi Cidade Velha) venne affidata ad Antonio da
Noli, l’altra, quella di Alcatrazes, venne affidata a Diogo Alfonso. Fu
quindi anche la prima a essere colonizzata e diventò, in seguito, il
centro principale dello smistamento degli schiavi “prelevati” dalle coste
africane. Questa caratteristica e la conseguente fuga di schiavi
nell’interno dell’isola, alla ricerca di libertà e di una tranquillità che
le incursioni dei pirati negavano, hanno fatto sì che, ancor oggi si possa
dire che si tratta della più "africana" delle isole dell’arcipelago.
Come si raggiunge: Da Sal:
- in aereo : una o due volte al giorno, spesso pieni, l’orario
di partenza raramente viene rispettato.
TACV Sal tel 2 411305/10 (aeroporto) - fax 2 412320
TACV Santiago - Praia tel 2 608200 - 2 608260 (PER PRENOTAZIONI) - 2 633150 - 2 633982
2 608888(aeroporto) - fax 2 615905 - e-mail:
ccbarros@tacv.aero prezzi:
solo andata 8742 cve - andata e ritorno 14959 cve. Santiago (Praia) è
collegata, per via aerea, con tutte le isole dell'arcipelago (escluse
Brava e S.Antao).
- in nave : assolutamente irregolare il servizio. Il porto di
attracco, a Sal, è quello di Palmeira. Per informazioni e biglietti
rivolgersi a:
Sal Espargos - Agenzia National De Viagens (uscendo dall’Hotel
Atlantico, girare a sinistra, attraversare la strada e andare in fondo
alla grande piazza - comunque chiedere). Se amate l’avventura e un po’ di
disagio potete anche informarvi se c’è qualche cargo disposto a
trasportare passeggeri.
Santiago Praia : Arca Verde - Rua 5 de
Julho - Plateau - tel 2 615497 - fax 2 615496 - e-mail
cnnarcaverdepra@cvtelecom.cv
Praia
cliccare per ingrandire
I numeri e la legenda sono assolutamente inattendibili. La topografia, invece, è fedele alla realtà.
Mappe tratte da :
"Guida Cabo
Verde - Editions Olizane - Genève" Guide e Carte Olizane
E'la capitale del Paese. Il suo
sviluppo turistico è stato, per anni, frenato dal fatto (caso forse unico al mondo per una
capitale) di non possedere un aeroporto internazionale e di
essere stata, pertanto, esclusa dal flusso diretto dei turisti.
Con l'inaugurazione dell'
Aeroporto Internazionale di Praia,
avvenuta il 6.10.2005, questa situazone può mutare radicalmente.
E’ composta da una
parte vecchia, il Plateau, dal porto e dai quartieri che, negli anni, sono
sorti ai suoi piedi e sugli altipiani (achadas) circostanti.
Cosa vedere a Praia
- senz’altro il Plateau (a piedi). Il nome deriva, alla città
vecchia, dal fatto di essere stata edificata sulla parte
pianeggiante e rialzata che sovrasta la baia e il porto. Si visita
facilmente a piedi ed è piacevole gustare la vista di edifici che ben poco
sono stati modificati dai secoli passati. La vostra visita inizierà
dalla grande piazza Albuquerque ai cui lati sorgono edifici importanti
come la Camara Municipal (il Municipio), la Igreja Matriz (la chiesa
parrocchiale), il Palazzo di Giustizia, il Palazzo della Cultura, il Banco
Comercial Atlantico e, perché no, il bar Cachito. Dalla piazza
partono tre vie parallele che attraversano tutta la parte alta della città
sino al Liceo di piazza D.Ramos. La principale è l’avenida A. Cabral,
larga e diretta. La via 5 de Julho è invece la più trafficata e
caratteristica, specialmente nelle ore di mercato (che sorge proprio tra
questa via e la precedente); al n. 45 si trova l'unico museo (di scarso interesse).
La terza è interrotta, a metà, da una
deliziosa piazzetta (praça 10 de Maio, “praçinha” per gli abitanti di
Praia). Al di là del Palazzo di Giustizia una larga via, un po’
dimenticata, accoglie il Centro Culturale Francese e alcuni negozi. Da
Avenida Cabral, superando gli edifici a monte, potete accedere alla rampa
che scende ai quartieri bassi e al mercato di Sucupira.
- Sucupira (a piedi). Si tratta di un mercato molto esteso. Sovente
animato e colorito. Manca tuttavia della varietà di merci caratteristica
dei mercati africani e dei bazar d’oriente. Anche i prezzi sono
difficilmente contrattabili. È come se si trattasse di un mercato africano
inquinato da costumi, usanze e assenza di fantasia tipicamente
europee.
- Le spiagge di Praia (a piedi o in taxi). Prainha e Quebra Canela
sono situate in sequenza, verso ovest, ai piedi del Plateau presso gli
hotel migliori (e più cari).
PORTO DA PRAIA Restaurante - Porto da Praia - Praia
PRAIA MAR Hotel - Restaurante - Prainha - Praia - tel 2
614153 - fax 2 612972 - e-mail: praiamar@cvtelecom.cv
PUNTO D'INCONTRO Restaurante - Pizzeria - Av.Cidade Lisboa -
Praia - tel 2 617090
5al DA MUSICA Ristorante
- Avenida Amilcar Cabral 70 – Plateau - Praia
- tel 2611679
TROPICO Hotel - Restaurante - Prainha - Praia - tel 2 614200
- fax 2 615225 - e-mail: hotel.tropico@cvtelecom.cv
Feste e Folclore
(oltre a quelle nazionali indicate al
capitolo della Guida di Capo Verde - Informazioni Generali).
-15 gennaio - Tarrafal - Dia do Municipio
-2 febbraio - Sao Domingos - Festa de Nho Febrero
-mercoledì dopo Carnaval (Carnevale) - Tutta l'isola - Dia de Cinzas (Ceneri)
-13 marzo - Sao Domingos - Dia do Municipio
-quindici giorni dopo Pasqua - Picos - S. Salvador do Mundo
-23 aprile - Sao Jorge dos Orgaos - Dia de S. Jorge
-1 maggio - Serra Malagueta - Dia de S. Josè Artesao
-3 maggio - Santa Cruz - Festa de Nha Bela Cruz
-8 maggio - Ribeira de Sao Miguel -Dia de Sao Miguel Arcanjo
-13 maggio - Assomada (Santa Catarina) - Nossa Senhora de Fatima
-19 maggio - Praia - Dia do Municipio
-maggio (più o meno intorno al 19) - Festival de musica da Gamboa
-31 maggio - Ribeira da Barca - Visitaçao de Nossa Senhora
-giugno - Assomada (Santa Catarina) - Tabanka de S. Joao
-25 luglio - Santa Cruz - Dia do Municipio
-15 agosto - Calheta S. Miguel e dintorni - Nossa Senhora do Socorro
-16 agosto (o una domenica vicina) - Cidade Velha - Sao Roque (San Rocco)
-29 settembre - Calheta S. Miguel - Dia do Municipio - Festival di musica
-25 novembre - Assomada (Santa Catarina) - Dia do Municipio
-18 dicembre - Ribeira da Prata - Nossa Senhora da Boa Esperança Per informazioni, precisazioni e conferme contattare la "Camara Municipal" (Comune)
relativa, cercando alla pagina: Paginas Amarelas Cabo Verde
I
dintorni di Praia
Di seguito indicheremo l’itinerario base. Con i "numeri e corsivo"
indicheremo eventuali deviazioni che potrete effettuare avendo più tempo a
disposizione.
Cidade Velha (ex Ribeira Grande - 12 km da Praia): in minibus
(aluguer). I minibus per Cidade Velha partono da Terra Branca. Quindi,
dovunque voi siate, a Praia prendete un taxi e dite chiaramente che volete
“andare alla rotonda di Terra Branca da dove partono gli aluguer per
Cidade Velha” - in creolo: n'bai ti rutunda di Tèra Branca pa n'pànha iassi pa Sidadi.
Il taxi vi costerà tra 150 e 200 escudos per il tragitto
(non importa il numero dei passeggeri). Il minibus che da Terra Branca vi porterà a
Cidade Velha vi costerà invece tra 70 e 100 escudos a persona. Cidade Velha è la prima
capitale portoghese in Africa. E’ davanti a questa baia che intorno al
1460 un italiano, al servizio della Corona portoghese (Antonio da Noli),
gettò le ancore dando inizio alla scoperta e al popolamento delle isole di
Capo Verde. (Vedere la Storia di
Ribeira Grande)
A Cidade Velha (il nostro consiglio è di chiedere a qualcuno se vi
accompagna; magari uno dei ragazzini che bighellonano sulla piazza- 100 o
200 escudos di mancia saranno più che sufficienti) vedrete (a piedi):
- il pelourinho (2), sulla grande piazza acciottolata, la colonna a
cui venivano legati gli schiavi per la vendita o la punizione,
- la chiesa di Nossa Senhora do Rosario(1)(fine del XV secolo),
- la rua de banana (la via parallela a quella della chiesa), una delle
prime strade della cittadina (fine del XV secolo),
- le rovine del convento francescano (5) (XVII secolo) con l’annessa
cappella restaurata dalla Cooperazione spagnola,
- ai piedi della scalinata che porta al convento ci sono il trapiche e
l’alambicco per la fabbricazione del grogue
- e, salendo al fianco dell’antica cattedrale (3) (fine del XVII
sec.), potrete risalire, a piedi, sino alla fortezza (raggiungibile anche
in auto) che domina la baia (4)
baobab - foto di Ilaria e Marco
- 1) Aguas Verdes: (a piedi - un po' più di un’ora e mezza). Sulla
piazza di Cidade Velha chiedete a un minibus (aluguer) di portarvi a
Salineiro. Se non ce n’è uno collettivo offritegli 500 escudos e il
conducente sarà felice di portare anche voi solo. Arrivati a Salineiro
fatevi indicare (o dallo stesso conducente o dagli abitanti) dove è il
sentiero che scende ad Aguas Verdes. Il sentiero, scosceso, scende
direttamente nella ribeira (il fiume) in secca. Voi dovrete abbandonarlo,
circa a metà (c’è una apertura nel basso muretto sulla sinistra) e
risalire la ribeira sino ad un’alta parete che vi impedisce di andare
oltre. Questa è la fonte di Aguas Verdes, una volta ricca di acqua
prima che la stessa venisse incanalata per soddisfare I bisogni della
vicina Praia. La vegetazione intorno è rigogliosa: manghi, papaie,
goiabe, fichi selvatici, aranci, canna da zucchero.. Ritornate sui
vostri passi sino a riprendere il sentiero che prima avevate abbandonato e
proseguite sino in fondo alla ribeira. Una volta in fondo girate a destra
e incamminatevi verso il mare. La passeggiata è agevole, non potete
sbagliare. A circa metà strada incontrerete due bao-bab (in kriolu= kalbisera)
di dimensioni
veramente gigantesche, coltivazioni e piccole distillerie di grogue
(distillato di canna da zucchero). In breve sarete di nuovo sulla
grande piazza di Cidade Velha dove avevate preso il minibus che vi aveva
portato a Salineiro.
- 2) Calheta S.Martinho e l’Aeropostale (in aluguer da Cidade
Velha o da Praia e, poi, a piedi). Era il 1927 quando la nave Péronne
arrivò a Capo Verde per cercare di stabilire una stazione radio e una base
marittima per piccoli idrovolanti provenienti da Toulouse (Francia) con
destinazione Natal (Brasile). La scelta cadde su Calheta S.Martinho. Il
trasporto della Posta fu così assicurato in un primo tempo in aereo dalla
Francia, al Senegal e a Calheta S.Miguel mentre il tratto successivo, sino
al Brasile, era coperto in nave. Successivamente, aumentata l’autonomia di
volo, anche questo secondo tratto fu dominio degli idrovolanti. La base
funzionò (dal 1928) sino al 1931. Oggi per raggiungere il luogo dovrete
farvi lasciare, dall’aluguer che compie il tragitto Praia – Cidade Velha,
nei pressi di S.Martinho Grande (chiedete all’autista di fermarsi al bivio
per Calheta S.Martinho). Una pista sterrata, percorribile anche in
auto, vi porterà in una splendida insenatura su cui si affacciano alcune
misere case di pescatori. Un riparo naturale incredibilmente adatto allo
scopo per cui i francesi lo utilizzarono. Sul luogo pezzi
irriconoscibili di aereo, di motori, di argani. In mare anche un pezzo di
quello che doveva essere un molo. A terra alcune costruzioni, di cui non è
rimasto che lo scheletro, e, in gran parte ricoperti da terra, i resti
della pista cementata per condurre gli aerei nell’hangar. Il luogo è
molto suggestivo. Potrete salire sul promontorio ad ovest (rivolti al
mare, sulla vostra destra) e passeggiare lungo le scogliere risalendo poi,
quando deciderete, verso la strada carrozzabile. Dalla carrozzabile
(quella per intenderci dove vi aveva lasciato l’aluguer) potrete decidere
se andare verso Praia o Cidade Velha. Aspettate pazientemente dove siete:
prima o poi un aluguer passerà e basterà che voi gli facciate un cenno
(per questo tipo di trasporto non esistono fermate prestabilite).
*Baia di S.Francisco: (affittando un’auto o in
taxi - non è servita dai minibus). La spiaggia di S.Francisco (16 km da
Praia) è, a nostro parere, la più bella spiaggia di Santiago. Dalla
rotonda che smista il traffico al porto e all’aeroporto chiedete indicazioni
(è facile sbagliare). Arrivati al villaggio
di S.Francisco (che non è sul mare!) chiedere quale è la strada che porta
alla "Praia o alla Baia di S.Francisco". La strada è brutta ma i punti
più difficili sono lastricati e pertanto si può percorrere anche con
un’auto non fuoristrada. Arrivati al mare vedrete una bellissima
spiaggia. Se non siete nuotatori provetti fate però il bagno con prudenza.
Le onde sono improvvise. Fate altresì attenzione a non insabbiarvi con
l’auto: il bagnasciuga è molto invitante...
*Praia Baixo (in auto o in taxi - rarissimi i
minibus) Da Praia prenderete la strada che porta verso nord (direzione
S.Domigos). Dopo circa dieci chilometri (dopo Riberao Chiqueiro)
svolterete sulla destra imboccando la strada in direzione di Pedra Badejo.
Tre chilometri ancora e una buona strada, sulla destra, vi porterà alla
spiaggia di Praia Baixo (bella sabbia dorata e nuovo complesso turistico
direttamente sul mare).
-1) Alcatrazes Se avete letto la Storia di Capo
Verde saprete che, appena scoperta, l’isola venne divisa in due
Capitanie. Una, Ribeira Grande (oggi Cidade Velha) affidata ad Antonio da
Noli, l’altra, Alcatrazes, a Diogo Alfonso. Per le loro vicende vi
rimandiamo alla Storia. Per raggiungere il sito dove sorgeva Alcatrazes vi
diamo le indicazioni. Arrivati a Praia Baixo voltate a sinistra in
direzione del Praiabaixo Aparthotel e, prima di arrivare alla costruzione
alberghiera (dove la strada finisce sulla spiaggia), prendete la traversa
sulla sinistra. Passerete davanti ad una fila di case e, due chilometri
dopo, sarete a Castelo Grande. Non c’è nessun castello (chissà da dove
deriva il nome!) ma, lasciata l’auto, potrete vedere una collinetta
davanti a voi (il Pico) e, molto in alto, verso le montagne quella che
sembra una costruzione fortificata ed è invece una formazione naturale
(detta “dois orelhas”, in italiano “due orecchie”). Voi, ora a piedi,
seguirete il greto del fiume e, arrivati al mare, salirete sul pianoro
alla vostra sinistra. Da là avrete un panorama incredibile. Questo è il
luogo dove sorgeva Alcatrazes (di cui non è rimasto, praticamente, nulla.
Una lingua di terra rialzata, tra due
ribeiras, che forma ai lati due approdi riparati dal vento.
Il giro dell'isola
Il giro dell'isola che segue può essere effettuato in più giorni, con diverse soste, o
in un giorno solo, affittando un’auto,rivolgendosi a un taxi, o con i minibus.
L'alternativa del taxi può essere valida se si ha un solo giorno a disposizione in quanto,
per tutta la giornata, costa poco più dell'auto a nolo (benzina e rischi compresi).
AVIS Rent a
Car (presso il nuovo Aeroporto di Praia) - tel 9938324 (Brasiliano Bretes) - 9962507 (Joao Tavares)
HERTZ Rent a Car (presso il nuovo Aeroporto di Praia) - tel 9917907 (Nuno Esteves)
AUTOBRAZA Rent a Car - tel 2 616352 - fax 2 616039 - cell. 9916759 - email:
edna_freire@hotmail.com
ATLANTICO Rent a
Car - tel 2 616424 - fax 2 616434 - cell. 2 939630 - email:
rentcaratlantic@cvtelecom.cv potrete arrivare, partendo da Praia,
all’estremo nord e ritornare costeggiando la costa est. Più difficile
fare lo stesso percorso con gli "aluguer" (minibus) che partono dal
mercato di Sucupira (Praia). Se usate questo mezzo vi conviene raggiungere
Assomada e poi prendere un altro minibus per Taraffal . In questo caso è
opportuno fare il ritorno per lo stesso itinerario (i minibus per la costa
est non sono frequenti). Calcolare per il tratto Praia-Assomada circa 300
escudos e altrettanti per Assomada-Taraffal. In auto (o in taxi), invece, potrete
fermarvi in diversi posti lungo l’itinerario (il taxi affittato per l'intera giornata - dalle nove alle
diciassette vi costerà tra i 7000 e gli
8000 escudos).
Di seguito indicheremo l’itinerario base che potrete percorrere in
un giorno. Con i “numeri e corsivo” indicheremo eventuali deviazioni che
potrete effettuare avendo più giorni a disposizione.
Solo 65 km dividono Praia da Taraffal ma calcolate che, viaggiando con
prudenza, occorreranno circa due ore per percorrere la distanza. La
strada è asfaltata solo nel tratto Sao Domingos - Assomada. Per il rimanente è
solo “calzetada” (una sorta di pavé
molto, molto, irregolare).
- partenza da Praia in direzione nord (eventualmente chiedere la
direzione per S. Domingos - Taraffal)
- Sao Domingos (km. 15). All’entrata del villaggio, sulla destra, c’è
un Centro Artigianale dove, accanto alla produzione capoverdiana (vasi e
panos), troverete dell’artigianato africano. Se volete, comprate qualche
articolo di terraglie e panos (strisce di stoffa tessute a telaio -
comunque sempre carissime). L’artigianato africano (soprattutto
senegalese) vi verrà offerto ripetutamente per strada, a Praia e dintorni,
a prezzi migliori.
1) Rui Vaz. Appena all’uscita di Sao Domingos troverete, sulla
sinistra, la deviazione per Rui Vaz. Lungo la strada una breve deviazione,
sulla destra, vi condurrà alla sorgente (e alla grande vasca dove le donne
lavano i panni) di Agua de Gato. Se invece continuerete a salire
arriverete a Rui Vaz e potrete proseguire sino alla cima della montagna
(1060m) occupata da antenne e ripetitori TV protetti dall’esercito.
Potrete bussare al cancello e i militari vi apriranno per farvi vedere il
complesso e per farvi ammirare dall’alto il bellissimo panorama della
valle e del Pico de Antonia (m. 1392). Tornando indietro, a Rui Vaz , prendendo
una strada, sulla destra, veramente pessima (assolutamente necessario il
fuoristrada) potrete decidere di scendere direttamente verso Salineiro e
Cidade Velha.
-Dopo Joao Teves (km. 26) una deviazione sulla sinistra porta a Sao
Jorge dos Orgaos. Chiedete la strada. Qui troverete il Giardino Botanico
G. Barbosa. Niente di eccezionale se paragonato ad altri giardini botanici
in altre parti del mondo ma di sicuro interesse con i suoi 110 tipi di
piante tra cui 10 rare. Una bella struttura ricettiva, il “Rancho
Relax”, è ormai in abbandono e dovrebbe essere recuperato nei prossimi
anni. Sopra il Rancho, a Longueira, potrete ammirare una fabbrica di
Grogue (con il Trapiche tradizionale) in un villaggio con i tetti di
paglia 2) da qui si può partire, a piedi, per il Pico de Antonia
(1392 m, calcolare più di sette ore di marcia, farsi accompagnare da
qualcuno che conosce la strada e soprattutto non dimenticate l’acqua da
bere).
- ritornati sulla strada principale, arriverete a Picos (km. 34). Lo
vedrete da distante, su un’enorme roccia e la sua magnifica chiesa bianca.
La via principale, che porta alla chiesa, è contornata da piccole case
colorate. Affacciandovi verso valle (nella vallata di destra, guardando la
facciata della chiesa) è possibile osservare qualche
esemplare di Dragoero (probabilmente sono le uniche piante di questo tipo,
nell’isola di Santiago). Le potete raggiungere (chiedere indicazioni), a piedi,
in un quarto d'ora di cammino
-proseguendo si raggiunge Assomada (km. 38,5), capoluogo del distretto
di S.Caterina . Mercato agricolo e luogo di origine di ricche
famiglie. Il mercato più caratteristico, con bancarelle anche
all’aperto, si svolge nei giorni di mercoledì e sabato. Interessante anche
il mercato coperto giornaliero. Ad Assomada arrivano anche le ceramiche
di Fontelima (anche qui non aspettatevi capolavori). Le potrete trovare in
qualche negozietto andando a zonzo per le vie (vicino alla stazione di
fermata degli aluguer). La cittadina è tutt’altro che bella. Può essere
piacevole fermarsi qualche ora perché, nonostante la non elevata
altitudine (500 m), l’aria è, spesso, gradevolmente fresca. 3) Porto
Rincao. Ad Assomada dovrete faticare un poco per farvi indicare la strada
(necessario il fuoristrada) per raggiungere, in circa 16 chilometri di
pista infame, Porto Rincao. Una volta arrivati sarete in presenza di un
poverissimo villaggio e di una magnifica baia con una lunga spiaggia di
sassi e sabbia nera. 4) Ribeira da Barca. Qualche chilometro dopo
Assomada, una strada sulla sinistra porta a Ribeira da Barca, un grazioso
villaggio di pescatori dominato da un promontorio che ospita il cimitero.
- la strada inizia a salire verso Serra Malagueta (1016m). In cima, la
strada è come sospesa tra due vallate, alla sommità della Ribeira
Principal. Merita scendere dall’auto e spendere qualche minuto ad
osservare il panorama. E’ soprattutto nei luoghi inaccessibili che stiamo
osservando che si rifugiavano gli schiavi fuggitivi che diedero origine al
fenomeno dei Rebelados.
- la strada ridiscende verso la baia di Taraffal. Ma prima di arrivare
a destinazione un immenso muro sulla sinistra nasconde il Campo di
Concentramento di Chao Bom. Attivo sino al 1974 (dal 1936) ha ospitato
tutti gli oppositori (portoghesi e non) del regime fascista di Salazar. E’
in corso il recupero della struttura che si può parzialmente visitare.
Tarrafal (km. 65). Quello che era un piccolo porto di pesca è
diventato, in pochi anni, l’unica vera spiaggia turistica di Santiago. Nei
giorni di festa è spesso invasa dalle famiglie capoverdiane ma, durante la
settimana, questa spiaggia bellissima è tutta da godere. 5) Ribeira
da Prata. La potrete raggiungere da Chao Bom, attraverso una bella strada,
verso ovest. La carreggiata segue la conduttura d’acqua che da Ribeira de
Cuba riforniva Chao Bom. Il villaggio di Ribeira da Prata domina l’oasi e
la splendida spiaggia deserta contornata da palme da cocco. Proseguendo e
salendo sul fianco sinistro del vallone la strada peggiora (in alcuni
punti è veramente infame) e continua sino a riunirsi (in località Fundura)
alla principale che porta ad Assomada. Prima che costruissero quella
che attraversa la Serra Malagueta questa era l’unica via per raggiungere
Tarrafal. 6) Praia de Fazenda. All’estremità destra della spiaggia di
Tarrafal, un sentiero in salita sul mare porta in circa tre ore di cammino
(solo andata) all’isolata e tranquilla spiaggia di Fazenda.
- Il ritorno su Praia può essere fatto, percorrendo la costa est,
prendendo la strada in direzione di Calheta de S. Miguel 7) potrete
prendere una deviazione sulla destra che vi porterà ad Achada Moirao e ai
piccoli villaggi di Chao do Junco e Mato Brasil che vengono forniti di
acqua da una perforazione visibile all’altezza di Chao do Junco 8) più
avanti, prima di Achada Monte, un’altra strada, anch’essa sulla destra, ci
permette di risalire la Ribeira sino a Principal e ad Ortelao. Da qui una
mulattiera, a piedi attraverso la Serra Malagueta,
raggiunge la strada interna per Taraffal. Si tratta di una passeggiata
grandiosa che veramente poca gente conosce (circa quattro ore).
- Continuiamo la nostra strada che da Taraffal ci ha portato a Calheta
de S. Miguel e alla sua spiaggetta nera. 9) Appena passata Calheta,
se vorrete lasciare la strada della costa per raggiungere Assomada potrete
farlo con una buona strada costruita in tempi recenti. Risalirete la
Ribeira dos Flamengos e, in circa 13 chilometri, sarete sulla strada
interna, a quattro chilometri da Assomada
- Proseguendo troveremo Pedra Badejo: un piccolo porto animato. E’
funzionante, anche se abbastanza trascurata, la “leggendaria” esplanada Falucho.
Il progetto
prevedeva anche la costruzione di un approdo turistico. 10)
Ribeira de Mangue. Per raggiungere questa spiaggia, passata Achada Fazenda e
Remque Purga, dopo circa 4
chilometri troverete una stradina, sulla sinistra, praticamente
invisibile. Non esiste alcuna indicazione. Quindi dovrete guardare la carta o,
meglio ancora, domandare alla gente
(la spiaggia è molto conosciuta perché frequentata, alla domenica, dai
capoverdiani). La strada segue la ribeira verdeggiante e arriva ad una
bella spiaggia di sabbia nera. Nessuna traccia di manghi ma distese di
banane e coltivazioni di ortaggi. Una volta in acqua, sulla sinistra poco
oltre il promontorio, vi apparirà il relitto arrugginito di una grande
nave, sferzato dalle onde.
- La strada principale lascia la costa per dirigersi verso Milho
Branco e Praia. Non vi resterà altro da fare che percorrere i pochi
chilometri che vi permetteranno di raggiungere Praia.
CASA ECOTEC
- La Casa Austriaca - Achada Igreja - dopo il cimitero - Pedra Badejo - tel. 2691064
MARIBERTO
Pousada – Ponta Coroa (si accede dal bivio di Achada Fazenda) – a quattro chilometri da
Pedra Badejo – tel. 9979535
TIARA Residencial - Porto Abaixo - Pedra Badejo - tel 2
691819
- Calheta S.Miguel -
MIRA MAIO - Pensao
- Restaurante- Achada Batalha - Calheta S.Miguel - tel 2 731121 (Portoghese e Kriolu) - 2 732240
(Inglese, Francese e Tedesco)- 9967930 - e-mail:info@miramaio.com
POR DO SOL Restaurante - due o tre chilometri oltre Cidade Velha - Cidade Velha - tel. 2671622 - 2617652 - cell. 9912136 - 9928487 - fax 2617653 -
e-mail: axa@cvtelecom.cv
POR DO SOL Restaurante - due o tre chilometri oltre Cidade Velha - Cidade Velha - tel. 2671622 - 2617652 - cell. 9912136 - 9928487 - fax 2617653 -
e-mail: axa@cvtelecom.cv
MARIBERTO
Pousada – Ponta Coroa (si accede dal bivio di Achada Fazenda) – a quattro chilometri da
Pedra Badejo – tel. 9979535
TIARA Residencial - Porto Abaixo - Pedra Badejo - tel 2
691819
- Praia de Sao Francisco -
ESTRELA DO MAR
Esplanada – Praia S. Francisco (aperto fine settimana e festivi) – tel. 9926254 - 9942367
- Calheta S.Miguel -
ESPERANÇA - Restaurante - Bar - Loja Casa Tùti - Vendita Panos -
Calheta S. Miguel - tel. 2732240 - cell. 9967930
FATIMA - Restaurante - Bar - vicino alla piazza prima di entrare in paese, venendo da Tarrafal -
Calheta S. Miguel - tel. 2732240 - cell. 9967930
MIRA MAIO - Pensao
- Restaurante- Achada Batalha - Calheta S.Miguel - tel 2 731121(Portoghese e Kriolu) - 2 732240
(Inglese, Francese e Tedesco) - 9967930 - e-mail:info@miramaio.com